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Crema vaginale al clotrimazolo (Gyno-Canesten)

 

Clotrimazolo Crema Vaginale è un farmaco antimicotico utilizzato principalmente per trattare le infezioni vaginali da lievito causate dalla specie Candida. Agisce inibendo la crescita dei funghi, alleviando così i sintomi come prurito, bruciore e perdite associati a queste infezioni.

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In Italia, la crema vaginale al clotrimazolo è commercializzata prevalentemente con il marchio Gyno-Canesten, prodotto da Bayer. Questo prodotto è ampiamente disponibile nelle farmacie e nelle piattaforme online di tutto il Paese. Inoltre, sono accessibili versioni generiche del clotrimazolo, che offrono un’efficacia simile.

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), l’autorità nazionale di regolamentazione dei farmaci, ha approvato il clotrimazolo per il trattamento della candidosi vulvovaginale e delle infezioni fungine correlate. Questa approvazione garantisce la sicurezza e l’efficacia del farmaco per l’uso pubblico. Il farmaco continua a essere un trattamento standard per le infezioni fungine, con un monitoraggio continuo da parte delle autorità sanitarie per garantirne la sicurezza e l’efficacia. Ginecologi e dermatologi in tutta Italia raccomandano comunemente questo farmaco per il trattamento delle infezioni fungine. I pazienti sono incoraggiati a consultare il proprio medico curante per un consiglio personalizzato.

Che cos’è il clotrimazolo crema vaginale?

Il clotrimazolo è un antimicotico azolico efficace contro varie infezioni fungine, in particolare la candidosi vulvovaginale. È disponibile in forma di crema per uso intravaginale, tipicamente somministrata al momento di coricarsi per una durata specifica, a seconda della concentrazione.

L’infezione da lievito è un tipo comune di infezione vaginale. Il medico potrebbe chiamarla candidosi. Questa condizione è causata da un organismo chiamato Candida, un tipo di lievito. Le donne sane di solito hanno questo lievito sulla pelle, in bocca, nel tratto digestivo e nella vagina. A volte il lievito può aumentare. L’infezione viene talvolta definita “crescita eccessiva” del lievito (Candida) Alcune donne possono avere un’infezione da lievito sulla pelle esterna alla vagina (vulva) associata all’infezione vaginale.

Un’infezione da lievito può verificarsi a qualsiasi età. È più comune durante l’età fertile. Le donne in gravidanza o diabetiche, che assumono antibiotici, pillole anticoncezionali o steroidi o che hanno un sistema immunitario indebolito hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni da lievito ripetute.

Diverse condizioni mediche possono danneggiare le normali difese dell’organismo contro le infezioni. Una delle condizioni più gravi è l’infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV, il virus che causa l’AIDS). L’HIV aumenta la probabilità di contrarre infezioni, comprese le infezioni vaginali da lievito. Pertanto, le donne con infezione da HIV possono avere frequenti infezioni vaginali da lievito che non si risolvono rapidamente con un trattamento adeguato. Se siete state esposte all’HIV e state sperimentando ripetute infezioni vaginali da lievito, dovete consultare subito il vostro medico.

Sintomi di un’infezione vaginale da lievito

I sintomi di un’infezione vaginale da lievito sono numerosi e comprendono

  • prurito vaginale (da lieve a grave);
  • perdite vaginali grumose che possono assomigliare a ricotta;
  • dolore, irritazione o bruciore vaginale;
  • eruzione cutanea o arrossamento della pelle all’esterno della vagina (irritazione vulvare).

Forme e dosaggio del clotrimazolo

Formulazione

Dosaggio

Somministrazione

Clotrimazolo 1%

1 applicatore

Per via intravaginale, un applicatore al giorno (50 mg) al momento di coricarsi per 7 giorni consecutivi.

Clotrimazolo 2%

1 applicatore

Per via intravaginale, un’applicazione al giorno (100 mg) al momento di coricarsi per 3 giorni consecutivi.

Sul mercato italiano il clotrimazolo è disponibile in diverse formulazioni:

  • Crema vaginale: In genere contenente il 2% di clotrimazolo, fornita in tubi da 30 g con applicatori monouso.
  • Compresse vaginali: Ogni compressa contiene 100 mg di clotrimazolo, spesso confezionata in set da 6 o 12 compresse.

Queste forme rispondono alle diverse preferenze e necessità mediche dei pazienti.

Come usare il clotrimazolo per applicazione vaginale:

  • Lavarsi le mani prima dell’uso.
  • Utilizzare l’applicatore in dotazione per inserire la crema o la supposta il più in alto possibile nella vagina, preferibilmente al momento di coricarsi.
  • Assicurarsi di pulire l’area prima dell’applicazione e di lavarsi le mani dopo.
  • Evitare l’uso di assorbenti interni, docce o spermicidi durante il trattamento e astenersi dai rapporti sessuali per evitare irritazioni e garantire l’efficacia.

È fondamentale seguire le istruzioni specifiche fornite da un operatore sanitario o quelle riportate sull’etichetta del farmaco per garantire un trattamento efficace ed evitare complicazioni. Utilizzare la crema solo per applicazione vaginale. Tenere lontano da naso, bocca e occhi (può bruciare). L’uso al momento di coricarsi aiuta a ottenere i migliori risultati. Se i sintomi persistono o peggiorano dopo il trattamento, consultare un medico.

Cosa fare se si salta una dose?

Se si è dimenticata la dose, utilizzare la dose dimenticata non appena ci si pensa. Se è vicina alla dose successiva, saltare la dose dimenticata e tornare al proprio programma. Non utilizzare mai due dosi contemporaneamente o dosi extra per evitare un sovradosaggio.

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Nomi di marca del clotrimazolo in diversi Paesi

Nome del marchio

Produttore

Paese

Abtrim

Ashbourne

Regno Unito

Acnecolor

Spirig

Svizzera

Agisten

Agis

Israele

Antimicotico

Hexal

Germania

Antimyk

Pfleger

Germania

Apocanda

Apogepha

Germania

A-Por

Aspen

Sudafrica

Arnela

Andromaco

Cile

Candido

Glenmark

Thailandia, Portogallo

Candibene

Ratiopharm

Austria, Ungheria

Candizolo

Aspen

Sudafrica

Clocreme

Pacifico

Hong Kong, Nuova Zelanda

Clotrimaderm

Taro

Canada, Israele

Clot-Basan

Schonenberger

Svizzera

Clotren

Teuto

Brasile

Clotricina

Seng

Thailandia

G-Lotrymin, Gyne-Lotrimin

Schering-Plough

Australia, USA, Hong Kong, Singapore, Malesia

Gynocanesten

Bayer

Cile, Italia

Jenamazol

Jenapharm

Germania

Klotricid

Pharmacia Upjohn

Finlandia

Clotrimin

Medipharm

Cile

Questo elenco rappresenta solo una selezione dei numerosi marchi con cui il clotrimazolo è venduto a livello mondiale. La disponibilità può variare in base alle normative locali e alle condizioni di mercato.

Prescrizione

Clotrimazolo Crema Vaginale è disponibile da banco (OTC) in molte regioni, il che significa che in genere non è necessaria la prescrizione medica per l’acquisto.

In Italia, Clotrimazolo crema vaginale è classificato come farmaco da banco (OTC). Tuttavia, è consigliabile consultare un operatore sanitario se si tratta della prima comparsa di sintomi o se i sintomi persistono.

Farmacologia clinica

Il clotrimazolo è un agente antimicotico ad ampio spettro appartenente alla classe degli imidazoli, utilizzato principalmente per il trattamento di varie infezioni fungine, tra cui quelle causate da Candida e dermatofiti. Il suo profilo farmacologico comprende diversi aspetti chiave, tra cui il meccanismo d’azione, la farmacodinamica, la farmacocinetica e le applicazioni terapeutiche.

Meccanismo d’azione

Il clotrimazolo esercita i suoi effetti antimicotici principalmente inibendo la biosintesi dell’ergosterolo, un componente cruciale della membrana cellulare dei funghi. Blocca l’enzima lanosterolo 14-alfa demetilasi, che converte il lanosterolo in ergosterolo. Questa inibizione altera l’integrità e la funzionalità della membrana cellulare fungina, portando alla morte cellulare o all’inibizione della crescita. L’azione può essere fungistatica (inibizione della crescita) a concentrazioni inferiori e fungicida (uccisione dei funghi) a concentrazioni superiori.

Oltre alle sue proprietà antimicotiche, è stato dimostrato che il clotrimazolo influisce su altri processi cellulari. Può inibire i canali del potassio calcio-dipendenti e i canali del calcio voltaggio-dipendenti, portando ad alterazioni dei livelli di calcio intracellulare e influenzando varie funzioni cellulari.

Farmacodinamica

Il clotrimazolo ha un ampio spettro di attività contro dermatofiti, lieviti e muffe. È efficace contro Trichophyton rubrum, Candida albicans ed Epidermophyton floccosum. I valori della concentrazione minima inibitoria (MIC) per questi funghi variano in genere da meno di 0,062 a 8,0 µg/ml, a seconda dell’organismo e delle condizioni testate.

Il farmaco mostra anche una certa attività contro i batteri gram-positivi, comprese le specie di Streptococco e Stafilococco. Tuttavia, la resistenza al clotrimazolo è rara tra i ceppi fungini sensibili.

Farmacocinetica

Il clotrimazolo viene somministrato per via topica, orale (transmucosa) e intravaginale. Clotrimazolo crema vaginale deve essere applicato per via intravaginale. Circa il 5%-10% del clotrimazolo viene assorbito quando viene somministrato per via vaginale. Le concentrazioni terapeutiche possono persistere in vagina fino a tre giorni dopo l’applicazione.

La farmacologia clinica del clotrimazolo ne evidenzia l’efficacia come agente antimicotico topico con un meccanismo d’azione ben definito che mira alla sintesi dell’ergosterolo. Il suo minimo assorbimento sistemico supporta ulteriormente il suo profilo di sicurezza per le applicazioni locali e intravaginali.

Importanti informazioni sulla sicurezza

I pazienti devono essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali, come bruciore vaginale, irritazione e crampi addominali. Se si verificano reazioni allergiche gravi o se i sintomi non migliorano dopo il trattamento, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.

Informare tutti gli operatori sanitari dell’assunzione di clotrimazolo crema vaginale. Ciò include i medici, le infermiere, i farmacisti e i dentisti.

Questo medicinale può causare danni se ingerito. In caso di ingestione di clotrimazolo crema vaginale, chiamare subito un medico o un centro antiveleni.

Usare con cautela nei bambini. Parlare con il medico.

Se le infezioni vaginali da lievito si verificano spesso, parlarne con il medico.

Proteggere gli indumenti e i tessuti dalle macchie; cercare di indossare biancheria di cotone.

Non utilizzare la crema vaginale al clotrimazolo in caso di dolori al ventre, febbre o perdite vaginali maleodoranti. Ne parli con il suo medico.

Non utilizzare la crema vaginale al clotrimazolo per il prurito causato da un problema di salute diverso dall’infezione vaginale da lievito. Ne parli con il medico.

I preservativi o i diaframmi potrebbero non funzionare per prevenire la gravidanza o impedire la diffusione di malattie trasmesse attraverso i rapporti sessuali durante l’uso di clotrimazolo crema vaginale e per qualche tempo dopo l’interruzione di clotrimazolo crema vaginale. Sarà necessario utilizzare un altro tipo di anticoncezionale per qualche tempo dopo l’ultima dose. Assicurarsi di sapere per quanto tempo.

Durante l’uso di clotrimazolo crema vaginale non si deve fare la doccia o usare altri prodotti vaginali come gli assorbenti. Potrebbe essere necessario evitare queste cose per un certo periodo di tempo dopo l’ultima dose. Se ha domande, ne parli con il suo medico.

Informare il medico se si è incinta, se si prevede una gravidanza o se si sta allattando. Dovete parlare dei benefici e dei rischi per voi e per il bambino.

Chiamare il medico se i sintomi o i problemi di salute non migliorano o se peggiorano. Non condividete i vostri farmaci con altre persone e non assumete i farmaci di altri.

Alcuni farmaci possono avere un altro foglietto illustrativo. Si rivolga al suo farmacista. Se ha domande sul clotrimazolo crema vaginale, ne parli con il medico, l’infermiere, il farmacista o un altro operatore sanitario.

Cosa devo dire al mio medico prima di assumere Clotrimazolo crema vaginale?

Informate il medico e il farmacista di tutti i vostri farmaci (da prescrizione o da banco, prodotti naturali, vitamine) e dei vostri problemi di salute. Informate il vostro medico di quanto segue:

  • se siete allergici al clotrimazolo crema vaginale, a qualsiasi parte del clotrimazolo crema vaginale o a qualsiasi altro farmaco, alimento o sostanza;
  • se soffre di infezioni alle unghie o al cuoio capelluto.

Questo non è un elenco di tutti i farmaci o problemi di salute che interagiscono con il clotrimazolo crema vaginale.

Interrompere l’uso e rivolgersi al medico nei seguenti casi:

  • i sintomi non migliorano in 3 giorni
  • i sintomi durano più di 7 giorni
  • compaiono eruzione cutanea o orticaria, dolore addominale, febbre, brividi, nausea, vomito o perdite vaginali maleodoranti.

Controindicazioni al clotrimazolo

Il clotrimazolo è generalmente ben tollerato; tuttavia, esistono controindicazioni e precauzioni specifiche da considerare prima di utilizzare questo farmaco. Ecco le principali controindicazioni:

  1. Allergia al clotrimazolo. I soggetti con ipersensibilità o allergia nota al clotrimazolo o a uno dei suoi componenti non devono utilizzare questo farmaco. Ciò include precedenti reazioni allergiche ad altri antimicotici azolici, come l’econazolo o il miconazolo 124.
  2. Infezioni vaginali non verificate. Il clotrimazolo non deve essere usato da pazienti che non hanno mai avuto un’infezione vaginale diagnosticata da un operatore sanitario. L’autotrattamento senza una diagnosi confermata può portare a un uso inappropriato 35.
  3. Uso concomitante con alcuni prodotti. L’uso di clotrimazolo è controindicato con assorbenti interni, docce, spermicidi o altri prodotti vaginali durante il trattamento, poiché questi possono interferire con l’efficacia del farmaco.
  4. Rischio di gravi ustioni. Il clotrimazolo crema può rappresentare un rischio di incendio se entra in contatto con materiali infiammabili. Si consiglia alle pazienti di non fumare e di non avvicinarsi a fiamme libere durante l’uso del prodotto.
  5. Considerazioni pediatriche. Sebbene il clotrimazolo sia stato testato nei bambini e si sia dimostrato efficace, si consiglia cautela nei pazienti molto giovani, in particolare per quanto riguarda la formulazione e il dosaggio utilizzati 5. Gravidanza e allattamento.
  6. Gravidanza e allattamento. Sebbene il clotrimazolo sia classificato come categoria di gravidanza B (generalmente considerato sicuro), deve comunque essere usato durante la gravidanza solo in caso di necessità e i rischi e i benefici devono essere discussi con un operatore sanitario 45. Contatto con gli occhi.
  7. Contatto con gli occhi. Il clotrimazolo non deve venire a contatto con gli occhi a causa del rischio di gravi irritazioni 34.

Prima di usare il clotrimazolo, i pazienti devono discutere la loro storia medica e le loro allergie con il proprio operatore sanitario. Una diagnosi corretta e il rispetto delle linee guida d’uso possono aiutare a prevenire gli effetti avversi e a garantire un trattamento efficace.

DailyMed, una risorsa online gestita dalla U.S. National Library of Medicine (NLM) che fornisce informazioni aggiornate e accurate sull’etichettatura dei farmaci, ha fornito ulteriori dettagli su indicazioni e controindicazioni, clicca qui.

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Effetti collaterali

Anche se è raro, alcune persone possono avere gravi effetti collaterali quando assumono un farmaco. Informare il medico o richiedere immediatamente assistenza medica in caso di segni o sintomi relativi a effetti collaterali gravi.

  • Segni di una reazione allergica, come eruzione cutanea, orticaria, prurito, pelle rossa, gonfia, vescica o desquamazione, con o senza febbre, respiro affannoso, senso di oppressione al petto o alla gola, difficoltà a respirare, deglutire o parlare, raucedine insolita o gonfiore della bocca, del viso, delle labbra, della lingua o della gola.
  • Vesciche o piaghe che trasudano, drenano o si incrostano.
  • Irritazione nei punti in cui viene utilizzata la crema vaginale al clotrimazolo.
  • Gonfiore nel punto in cui viene utilizzata la crema vaginale al clotrimazolo.
  • Mal di stomaco o vomito.
  • Bruciore.
  • Dolore alla pancia.
  • Perdite vaginali di cattivo odore.

In Italia sono stati segnalati effetti collaterali quali irritazione locale, sensazione di bruciore e arrossamento nell’area di applicazione. Alcuni individui possono avvertire prurito o fastidio durante l’uso. Queste reazioni sono generalmente lievi e transitorie. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, è consigliabile consultare un medico.

Per un elenco completo degli effetti collaterali e delle reazioni gravi, consultare qui. Le informazioni sono fornite da Drugs.com.

Interazioni di Clotrimazolo crema con altri medicinali

La crema al clotrimazolo presenta potenziali interazioni con vari farmaci. Tuttavia, è generalmente considerato a basso rischio di interazioni significative a causa del suo minimo assorbimento sistemico. Ecco i punti chiave delle interazioni farmacologiche con il clotrimazolo:

  • Tacrolimus: Il clotrimazolo può aumentare significativamente i livelli ematici di tacrolimus, il che può portare a tossicità associate a questo farmaco immunosoppressore. Si consiglia cautela nell’uso congiunto di questi farmaci, soprattutto nei pazienti che hanno subito un trapianto d’organo.
  • Corticosteroidi (es. Betametasone): Quando il clotrimazolo viene associato a corticosteroidi topici come il betametasone, può aumentare il rischio di aggravare le infezioni fungine a causa degli effetti immunosoppressivi dei corticosteroidi.
  • Anticoagulanti (ad esempio, Acenocumarolo, Dicumarolo): L’efficacia terapeutica degli anticoagulanti può essere aumentata in combinazione con il clotrimazolo, rendendo necessario un attento monitoraggio dei parametri della coagulazione.
  • Clindamicina: Il metabolismo della clindamicina può essere alterato in caso di associazione con il clotrimazolo, con potenziali ripercussioni sulla sua efficacia.
  • Altri farmaci: Il clotrimazolo può interagire con vari altri farmaci, tra cui alcuni antistaminici (come la cetirizina), agenti antidiabetici (come la metformina) e farmaci per l’ipertensione (come l’amlodipina e l’atorvastatina).

Sebbene il clotrimazolo crema sia generalmente sicuro ed efficace per il trattamento delle infezioni fungine, la consapevolezza delle sue potenziali interazioni con altri farmaci è essenziale per la sicurezza del paziente e l’efficacia terapeutica. Una comunicazione regolare con gli operatori sanitari può aiutare a gestire i rischi associati a queste interazioni.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui. Le informazioni sono fornite da MedlinePlus, una risorsa di informazione sanitaria online pensata per i pazienti e gestita dalla National Library of Medicine (NLM), riconosciuta come la più grande biblioteca medica del mondo.

Overdose di clotrimazolo crema

Se si pensa che ci sia stata un’overdose, chiamare il centro antiveleni o richiedere subito assistenza medica. Siate pronti a dire o mostrare cosa è stato assunto, in che quantità e quando è successo.

Per leggere le informazioni sull’etichetta, consultare le informazioni su Clotrimazole Crema Vaginale fornite dall’FDA.

Conservazione

La crema al clotrimazolo deve essere conservata correttamente per garantirne l’efficacia e la sicurezza. È preferibile conservarla a temperatura ambiente, idealmente tra i 20°C e i 25°C (68°F – 77°F), sebbene sia accettabile anche un intervallo tra i 15°C e i 30°C (59°F – 86°F). La crema deve essere conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano da calore eccessivo, umidità e luce solare diretta. Evitare di conservarla in aree come il bagno o la cucina, dove possono verificarsi umidità e sbalzi di temperatura.

Conservare sempre il farmaco nel suo contenitore originale e chiuderlo bene per proteggerlo dai fattori ambientali. È importante conservare la crema di clotrimazolo fuori dalla portata dei bambini per evitare l’ingestione accidentale o l’uso improprio. Inoltre, controllare regolarmente la data di scadenza sulla confezione; non utilizzare la crema dopo tale data.

Per quanto riguarda lo smaltimento, il clotrimazolo inutilizzato o scaduto non deve essere gettato via attraverso le acque reflue o i rifiuti domestici. Consultare invece un farmacista per i metodi di smaltimento corretti. L’osservanza di queste linee guida contribuirà a mantenere l’efficacia e la sicurezza della crema.

Farmaci simili disponibili in Italia

Oltre al clotrimazolo, in Italia sono disponibili altri agenti antimicotici per il trattamento delle infezioni vaginali:

  • Miconazolo: Disponibile con vari nomi di marca, utilizzato per indicazioni simili.
  • Econazolo: Un altro trattamento antimicotico alternativo.xFarma

Questi farmaci offrono opzioni per i pazienti che possono avere sensibilità o preferenze riguardo a trattamenti specifici.

Vendita per corrispondenza

La vendita per corrispondenza di Clotrimazole Crema Vaginale è completamente sicura. Garantisce che la qualità del farmaco rimanga intatta se acquistato da fonti affidabili. Le farmacie online affidabili forniscono un imballaggio sicuro che protegge la crema durante il trasporto, mantenendone l’efficacia. Il processo discreto consente ai clienti di ricevere i farmaci senza problemi di privacy. Inoltre, i servizi di vendita per corrispondenza offrono spesso convenienza e rapidità di consegna, garantendo ai pazienti un accesso tempestivo al trattamento. Acquistare la crema al clotrimazolo per corrispondenza è un’opzione affidabile per chi ha bisogno di questo farmaco antimicotico.

Assicuratevi che la farmacia sia conforme alle normative e offra opzioni di spedizione sicure.

Benefici dell’uso della crema al clotrimazolo

Benefici

Descrizione

Attività antimicotica ad ampio spettro

Il clotrimazolo è efficace contro varie infezioni fungine, tra cui il piede d’atleta, il prurito e la tigna.

Rapido sollievo dai sintomi

I pazienti spesso provano un rapido sollievo da sintomi quali prurito, bruciore e arrossamento entro pochi giorni dal trattamento.

Facile applicazione

La crema è semplice da applicare topicamente, il che la rende comoda per l’auto-trattamento delle infezioni cutanee.

Assorbimento sistemico minimo

La crema al clotrimazolo è usata principalmente per via topica, con un assorbimento minimo nel flusso sanguigno, che riduce il rischio di effetti collaterali sistemici.

Sicuro per l’uso in gravidanza e allattamento

Il clotrimazolo è generalmente considerato sicuro per l’uso durante la gravidanza e l’allattamento, anche se si raccomanda di consultare un operatore sanitario.

Per ulteriori informazioni su questo farmaco, consultare il sito web dell’Agenzia Italiana del Farmaco. Le informazioni sono fornite dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

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